Solo chi aderisce a delle
organizzazioni dedite alla pedofilia poteva concepire ed attuare un tipo di
attentato come quello perpetrato sabato scorso a Brindisi. È sempre la solita
ed impunita mano invisibile che ha operato per ricordare più cose, e cioè che
il popolo è ostaggio di un gruppo di disumani di cui non si conosce la vera
identità; che queste pseudo persone possono diffondere il terrore come e quando
vogliono, come hanno sempre fatto; che non potevano celebrare se non a proprio
modo la ricorrenza dei venti anni da un altro loro grande capolavoro, come la strage di Capaci.
Si potrebbe anche affermare che gli
autori hanno firmato la strage, come sempre, con un simbolismo ormai noto,
infatti il giorno dopo molti quotidiani accompagnavano la notizia
dell’attentato con una foto in cui erano presenti delle rose; ma sarà
sicuramente stato un caso, così come il luogo scelto, una scuola intitolata
alla coppia Falcone, così come il tempo, giusto venti anni dopo alla strage di
Capaci, così come al fatto che l’esplosione non sia avvenuta quando sarebbe
dovuta passare proprio dinanzi all’istituto Morvillo Falcone la carovana di
“antimafia, ma pro massoneria”; è giustamente tutto un caso.
Ma se i disumani celebrano le
loro ricorrenze sacrificando persone o peggio dei bambini, qui oggi si vuole
ricordare la memoria di una persona come Giovanni Falcone evidenziando alcuni
casi che sono vere battaglie di libertà, portate avanti in maniera autentica, in
solitaria, con le istituzioni veramente contro, che osteggiano e si palesano
per quello che veramente sono, così come fece un magistrato che scelse di fare
l’uomo e non il massone, come gli altri magistrati suoi colleghi. Perché la
guerra di Falcone era contro la massoneria e non semplicemente contro la mafia,
perché si voleva colpire il cuore, il vero vertice di una struttura in cui la
famigerata M.A.F.I.A. (Mazzini Autorizza Furti Incendi e Attentati) non è altro
che manovalanza i cui vertici sono tenuti a fare si dei riti, ma per aderire
alla massoneria e a rispettarne le regole e la logica disumana (quest’ultima il
vero fulcro del male) altrimenti mai potranno fare i capi mafiosi, i boss.
Il primo caso riguarda Frediano
Manzi, Presidente dell’associazione SOS Racket e Usura, una persona che pochi
mesi fa ha fatto un vero sciopero della fame rischiando la pelle, per difendere
i diritti di migliaia di persone vittime
del racket e dell’usura, e da sempre è oggetto di un’infinita serie di
attentati alla sua persona e alle sue imprese. Tra le ultime intimidazioni
Manzi ha subito un ferimento a colpi di arma da fuoco ed è stato speronato da
un’altra macchina mentre percorreva una strada di Cesate. E la cosa grave, ma
reale, è che ad una persona in questa situazione la Commissione Antimafia
di Milano ha rifiutato di fatto un servizio minimo di protezione.
Secondo ed ultimo caso è quello
di Lidia Undiemi e della sua lotta contro l’ESM, che
sarebbe l’ennesima trovata dei burocrati di Bruxelles
per scippare gli ultimi scampoli di sovranità economica - monetaria dei vari
stati aderenti, dietro la scusa che questo trattato permetterà di salvare
l’economie nazionali da possibili fallimenti monetari. Lidia Undiemi è
un’economista siciliana che fino a poco tempo fa militava nell’Idv e da cui è
fuoriuscita per protesta, causa il mancato sostegno alla sua proposta politica
volta a fermare questo ennesimo scempio perpetrato dai soliti camerieri
presenti nel parlamento italiano.
Le battaglie di Frediano e di
Lidia ricordano la situazione in cui si è trovato Giovanni Falcone, dover
combattere una battaglia avendo contro quelle persone e quelle istituzioni che
dovrebbero veramente aiutarti e non ostacolarti in maniera continua e
sistematica, se e solo se quelle persone e quelle istituzioni fossero sane,
fossero umane, ma non lo sono! Non lo sono perché le istituzioni, che dovrebbero
proteggere un cittadino impegnato in prima linea alla lotta agli sgherri
mafiosi, hanno praticamente dichiarato la sua quasi condanna a morte; non lo
sono perché un partito come l’Idv, invece di sostenere la più che giusta
battaglia di una cittadina italiana, preferisce personaggi come Leoluca
Orlando (divenuto sindaco di Palermo per l’ennesima volta), che a suo tempo si
oppose con forza all’operato di Giovanni Falcone (e questo dovrebbe far capire
molte cose). Ma è nota la potenza disumana, un sistema che fagocita tutto e
tutti, a cui soccombe la stessa figura di Falcone, oggi venerato nelle
pubbliche manifestazioni dagli stessi suoi assassini. Una quantità smisurata di
falsità, tonnellate di falsità, gentilmente offerte dalla parvenza delle pezze
arcobaleno agitate da mani lebbrose.
In Irpinia il numero dei decessi
legati al disagio sociale non diminuisce, negli ultimi quaranta giorni si
contano ben quattro suicidi (di cui uno molto sospetto, in quanto assume tutte
le forme di un omicidio) ed una morte per overdose. Il fenomeno, che il capo
del governo italiano in carica si è permesso di affermare che rientra nei
normali livelli della vita di tutti i giorni, ha registrato un consistente aumento proprio
in questo periodo caratterizzato da una crisi economica - sociale che non ha
precedenti.
La reale natura e portata del
fenomeno in questione è da sempre minimizzata, come è stato già più volte documentato
dai precedenti articoli. Continuare ad affermare che il tutto è normale rincorre
lo storico obiettivo di sedare a monte possibili rivolte, e remote possibilità
che il popolo comprenda le reali cause e provveda ad organizzarsi. I timidi
tentativi, che si sono registrati nelle ultime settimane a livello nazionale,
di possibili reazioni all’elevato numero di suicidi esprimono la gravità della
situazione, ma ancor più dimostrano una sostanziale incapacità da parte del
popolo ad un’umana rivolta.
Aver costituito un movimento
anti-equitalia, aver manifestato solidarietà ai familiari delle vittime ed
essersela presa con la politica istituzionale, finendo casomai con il votare il
MoVimento 5 stelle nelle ultime amministrative, sono tutti palliativi, sono tutti
delle valvole di momentaneo sfogo che continuano a mantenere lo stato attuale
delle cose e ad aggravarlo. C’è molta confusione e disorientamento; situazione
ideale per chi deve portare avanti i propri progetti di dominio.
Eppure l’alternativa c’è, c’è
sempre stata, ma non la si potrà vedere se si continua ad accettare che questo
sistema sociale, che ribadiamo essere prevalentemente disumano, sia normale,
sia il meglio che si possa realizzare. Se per la gente è veramente normale che
una persona si suicida perché la mancanza di denaro gli scippa ogni prospettiva
di vita, vuol dire che la disumanità è veramente ad un passo dal divenire
assoluta.
Ma la cosa più orrenda della
disumana “normalità” è la spudoratezza con la quale opera chi realizza
materialmente gli interventi politici che successivamente andranno a fabbricare
morti, mediante la freddezza di meccanismi anonimi quali sono quelli del diritto
e dell’economia. È sufficiente pensare alle conferenze stampa tenute
dall’attuale governo italiano; e forse oggi, dopo tutti questi suicidi, quelle
lacrime accompagnate alla parola “sacrifici” (umani e non semplicemente
economici) hanno raggiunto il loro vero significato!
Il MoVimento 5 stelle, in
questo momento storico, è la formazione più pericolosa e disumana presente
sullo scenario politico italiano. Si afferma ciò, non perché il movimento in
questione rappresenta agli occhi di molti un’alternativa alla politica
tradizionale basando la propria azione su un forte sentimento di antipolitica,
fomentato ad arte dai soliti burattinai, ma per il fatto che il reale obiettivo
perseguito da chi ha voluto creare questo movimento in Italia è quello di
contribuire alla realizzazione del progetto politico "Gaia", cioè la disumanità
assoluta sulla Terra!
Tentando di andare per ordine e
di mantenere un atteggiamento tendenzialmente quanto più oggettivo possibile,
si tenta di dimostrare quanto sopra affermato.
Ogni qualvolta si prova a fare
un’analisi sociale, politica, economica o di qualsiasi altro fatto umano,
trascurare sistematicamente la componente massonica, data la stessa
conformazione della nostra struttura sociale, che è appunto piramidale, rappresenta il primo grande errore di ogni
ragionamento.
Inevitabilmente, quindi, bisogna
partire da quello che è l’assioma di questa dimostrazione, da quello che è un
dato di fatto, e cioè che esiste la massoneria, che la sua natura è disumana e
che il suo obiettivo finale è l’affermazione della disumanità assoluta sulla
Terra.
Fatta questa doverosa premessa,
ora bisogna evidenziare:
1) il legame del MoVimento 5 stelle con la massoneria;
2) la natura disumana del MoVimento 5 stelle;
3) i reali obiettivi perseguiti
dal MoVimento 5 stelle.
Primo punto
Il MoVimento 5 stelle è una creatura
della Casaleggio Associati; questa è un'azienda di consulenzastrategica di Rete per le aziende e che realizza Rapporti
sull’economia digitale nazionale. Tra i suoi clienti più famosi ci sono Antonio
Di Pietro e Beppe Grillo, e sua caratteristica prevalente è che definisce non
tanto la forma di quello che i suoi clienti devono comunicare nella Rete e non,
ma quanto il contenuto di quello che bisogna trasmettere agli utenti. Il suo
legame con la massoneria internazionale è presto detto, questa azienda fa capo
alla Enamics, una società statunitense
fondata nel1999, leader delBusiness Technology Management
(BTM). Questa, a sua volta, è il consulente di
potentissime multinazionali (si legge enti paramassonici) come: Pepsico,
Northrop Grumman, Dipartimento del Tesoro USA, BNP Paribas, American Financial
Group, e la banca d’affari JP Morgan, che rientra nell’impero dei Rockefeller,
famosi per la loro palese adesione ai vertici della massoneria mondiale.
A
livello nazionale il legame tra il movimento e la massoneria sembra essere ancora
meno evidente (caratteristica della massoneria è operare nell’ombra, mediante
enti sociali molto grandi rapportati gli uni agli altri con infinite serie di
scatole cinesi), però sintomatici sono il sostegno da parte di alcuni media, in
particolare Il Fatto Quotidiano, LA 7 e molte trasmissioni di Rai Tre. Se poi
si analizza la storia di alcuni dei cinque membri che compongono la suddetta
azienda, il legame si palesa con estrema franchezza.
In
altre parole, il movimento gode di una particolare protezione giudiziaria e di
una visibilità mediatica molto sospetta, e che sinceramente non ci sarebbe se non
ci fosse di fatto la volontà della massoneria nazionale.
Infine,
il legame è sottolineato anche dai simboli. La maggior parte della gente non
conferisce elevata importanza ai simboli, ma i massoni sono a dir poco
maniacali nell’assegnare, marcare le proprie creature e le proprie azioni,
proprio perché non possono mai mostrarsi direttamente come gli autentici autori
di ciò che di disumano avviene nella società. Il marchio conferito al movimento
in questione gira tutto intorno al numero 5. Questo in ambito esoterico
significa passaggio, movimento (appunto), elevazione ad uno stadio superiore
(cioè alla disumanità assoluta). E nella simbologia del movimento è rimarcato
più volte, perché cinque sono le stelle, le stelle sono a cinque punte
(storico, tradizionale simbolo per antonomasia della massoneria) e cinque è il
numero romano “ V “ messo in evidenza nella parola “MoVimento”; inoltre, l’espressione
“Mo-V” è un altro tipico modo di firmarsi della massoneria.
Secondo punto
Per definire la natura massonica,
e quindi disumana, del MoVimento 5 stelle è necessario sottolineare gli
elementi di ipocrisia e di effettiva natura violenta presenti nell’azione
politica del movimento.
La portata di ipocrisia è a dir
poco consistente. Non c’è un minimo di verità nelle tesi sostenute da questo
movimento. Tutte le affermazioni nascondono l’esatto contrario di ciò che si
vuole nei fatti realizzare, cioè una società assolutamente disumana.
È difficile cogliere questa
essenza ambivalente, perché la parvenza di umana bontà, conferita dall’apporto
dei suoi militanti, copre molto bene i reali fini dei burattinai del movimento.
Ma questo non è un fenomeno nuovo, per ottenere la realizzazione dei propri
fini i massoni hanno sempre arruolato agenti convinti della bontà della propria
azione. Giusto per citare qualche esempio storico, è sufficiente pensare ai
liberali durante la
Rivoluzione francese, ai militanti fascisti degli anni Venti
e agli stessi militanti comunisti nelle varie rivoluzioni compiute in tutto il mondo
in nome di una giustizia sociale che poi si è sempre dimostrata per quella che
veramente era: l’ennesima illusione massonica.
Quindi, il rifiuto per la politica
tradizionale; la patologica esaltazione delle potenzialità della Rete; la
condanna dei media classici (senza però sottolineare l’elevata visibilità che
questi gli forniscono, per i motivi precedentemente esposti); il conferire agli
organi giudiziari un’importanza assoluta, perché i condannati in via definitiva
non hanno diritto di fare politica (come se poi gli organi giudiziari non
fossero espressione del potere massonico, invalidando il valore stesso delle
sentenze, perché manipolate nel 99% dei casi); sostenere la cosiddetta “energia
verde”; l’apertura alla moneta elettronica (che indirettamente significa dire
si ai bio-chips), l’esaltazione dei nuovi mezzi di trasporto, sono tutti
obiettivi che apparentemente perseguono il bene dei cittadini, ma che nei fatti
andranno ad imprigionare l’essere umano, come mai prima, in una struttura
assolutamente disumana, obbligando le persone a far parte di un sistema senza
il quale non potranno soddisfare nessun tipo di bisogno, se non alle condizioni
imposte dal sistema stesso.
Se per ipocrisia qui si è inteso
l’affermare qualcosa, ma perseguire nei fatti l’esatto contrario; per violenza
si intende negare l’autentica natura dell’essere umano ed imporre a questo una
realtà ad esso estranea. Ciò può essere dimostrato principalmente dagli accenni
del tipo di società che vogliono realizzare, ma anche dal modo in cui il
movimento oggi si relaziona con le persone e gli altri enti sociali,
ritenendosi depositario dell’unica alternativa politica oggi presente in
Italia, camuffata dalla pseudo partecipazione democratica della Rete. E non a
caso, il tarkett politico prevalente di riferimento del MoVimento 5 stelle è
quello dei cosiddetti “neo-comunisti”, maestri nel ritenersi
dispensatori di verità assolute e di una cattiveria viscida e subdola (questi,
data la loro natura, da sempre i migliori agenti massonici presenti sulla
piazza).
Terzo punto
Il reale obiettivo del MoVimento
5 stelle è fornire, a livello nazionale, il proprio cospicuo contributo al
raggiungimento di quella struttura sociale che la massoneria internazionale
persegue da secoli. Quindi, praticamente il movimento non è una vera alternativa,
ma è estremamente in linea con la tendenza internazionale che punta al pieno
raggiungimento della società dei “morti viventi”.
In merito non ci sono fatti
espliciti, né ci sono documenti ufficiali o atti certificati (certificati poi
da chi? Dagli stessi notai massoni?), ma bisogna saper leggere tra le righe
delle opere di persone che sono estremamente
vanitose e che non lasciano mai nulla al caso, ma anzi sono particolarmente
meticolose e dimostrano sempre di avere un amore universale per la conoscenza,
in particolar modo per le scienze umane, e amano scrivere, comunicare anche se
non in maniera esplicita.
E nel caso specifico, la
dimostrazione che il MoVimento 5 stelle persegue il suddetto obiettivo è data
dall'adesione della Casaleggio Associati al progetto “Gaia: il
futuro della politica” (in merito si consiglia la visione integrale del video
qui presente). Il video in questione esprime in
maniera al quanto fantasiosa l’evoluzione della politica mondiale dei prossimi
40 anni, ma quello che potrebbe sembrare un cartone animato per malati di mente
è la reale intenzione di un movimento che, come riporta il video, punta a: “… creare
una rete mondiale denominata Earthlink, e per essere tu devi essere in questa
rete o non avrai identità!”.
Inquietante! Certamente, ma
questa è la tendenza che va per la maggiore tra i governanti del mondo!
Raggiungere finalmente la società in cui i massoni, i disumani più alti in
grado non dovranno più nascondersi, per questo motivo nel video si afferma che
non esisteranno più le società segrete! Esisterà un unico grande sistema
mondiale, gestito direttamente dal voto di ogni singola persona! Bello, ci sarà
la democrazia diretta; peccato, però, che sarà una democrazia diretta passiva,
e non attiva con persone effettivamente libere di scegliere!
In conclusione, qui si è voluto
tentare di dimostrare che c’è ben poco, anzi proprio nulla di buono in un
fenomeno politico e sociale che è l’ennesimo prodotto della massoneria. E che,
quindi, bisogna ricercare l’alternativa alla disumanità in maniera diversa.
Bisogna sistematicamente sospettare di tutto ciò che viene promosso dalla
massoneria, dai suoi affiliati e i suoi agenti. La vera alternativa deve essere costruita con la
partecipazione e soprattutto con il rispetto dell’autentica natura dell’essere umano;
l’alternativa vera non può, per sua stessa definizione, essere ipocrita e
violenta come la massoneria, come oggi è il MoVimento 5 stelle!